Al fine di identificare le cause che dell’instabilità del processo il gruppo di lavoro può impiegare il diagramma di Ishikawa, altrimenti chiamato più semplicemente il diagramma delle cause.
La costruzione del diagramma
Nella cella etichettata come effetto si inserisce la variabile di processo di cui si vuole stabilizzare il valore. Nelle celle etichettate come cause, il gruppo di lavoro, attraverso la tecnica del brainstorming, inserisce le possibili cause. Non solo le cause prime e cioè i fattori che molto probabilmente intervengono direttamente sulla variabile da controllare, ma anche le cause delle cause e cioè i fattori che intervengono indirettamente a destabilizzare il processo.
Se guardiamo la figura possiamo leggere che il gruppo di lavoro ha identificato quattro possibili cause. La causa numero 1 tuttavia ha, a sua volta, altre due cause che la determinano che sono la causa 1.1 e la causa 1.2. Analogo ragionamento vale per la causa numero 4.
Il brainstorming (tecnica creativa di gruppo per la risoluzione di un problema)
Con il diagramma di Ishikawa, il gruppo di lavoro che impiega il brainstorming, dovrebbe spingersi fino all’individuazione di quei fattori che possono essere agevolmente governati.
La fase in cui il gruppo impiega la creatività tipica del brainstorming, deve essere seguita dalla fase di accertamento. Il gruppo deve accertare la presenza di una reale relazione causa ed effetto tra i fattori individuati, mancando la quale non esistono i presupposti razionali per riportare il processo alla stabilità e tutte le azioni correttive si baserebbero su ipotesi non verificate.
L’analisi di correlazione
Le indagini che permettono di verificare l’influenza di uno o più fattori su una variabile oppure l’influenza reciproca fra più fattori, fondamentalmente si basano sull’analisi della Varianza.
Un approccio più semplice può basarsi anche sull’accertamento e la misurazione della correlazione attraverso l’indice di Braways Pearson (indice che esprime un’eventuale relazione di linearità tra due variabili statistiche) . In quest’ultimo caso però stiamo parlando di correlazione per la quale non abbiamo garanzie di relazioni causa-effetto.